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LA SCELTA DEL GIUSTO CARRELLO ELEVATORE
Guida su come scegliere il giusto carrello elevatore per le vostre esigenze
Il carrello elevatore è una macchina indispensabile per il trasporto e la movimentazione di merci e materiali in magazzino, in cantiere o in altri contesti lavorativi. Tuttavia, non esiste un modello universale di carrello elevatore, ma ce ne sono di diversi tipi, ognuno con le proprie caratteristiche, vantaggi e svantaggi.
Come fare quindi a scegliere il carrello elevatore più adatto alle proprie esigenze?
In questo articolo vi daremo alcuni consigli utili per orientarvi passo passo nella scelta.
1. Capacità e dimensioni
Il primo passo è scegliere la capacità (portata) e le dimensioni del carrello elevatore. Esistono infatti carrelli elevatori di diverse portate e misure. Per scegliere il giusto carrello elevatore bisogna considerare la dimensioni dei carichi da trasportare e il loro peso. La portata nominale è il peso massimo che il carrello può sollevare in condizioni di sicurezza e stabilità, bisogna anche considerare distanza e baricentro del carico. In generale più il carico è pesante e più il carrello elevatore deve essere di maggiore portata.
2. Tipo di sollevamento
Il secondo passo è scegliere il tipo di sollevamento del carrello elevatore. Esistono infatti carrelli elevatori con diversi tipi di montanti e forche. Il montante è la struttura metallica che sostiene le forche e permette di sollevare e abbassare il carico. Esistono diversi tipi di montanti, tra cui:
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Simplex: ha una sola sezione che si alza e si abbassa. Ha un’altezza di sollevamento limitata, ma una buona visibilità. |
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Duplex: ha due sezioni che si alzano e si abbassano in modo indipendente. Ha un’altezza di sollevamento maggiore. |
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Triplex: ha tre sezioni che si alzano e si abbassano in modo indipendente. Ha un’altezza di sollevamento maggiore, ma una minore visibilità. |
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Telescopico: ha una o più sezioni che si estendono e si ritraggono come un cannocchiale. Ha un’altezza di sollevamento molto elevata, ma richiede uno spazio maggiore per le manovre. |
Le forche si inseriscono sotto il carico e lo sostengono. Esistono diversi tipi di forche, tra cui fisse, mobili, speciali con diverse lunghezze e dimensioni.
Per scegliere il carrello elevatore in base all’elevazione bisogna quindi valutare l’altezza massima a cui si devono collocare i carichi e il tipo di carichi da movimentare. In generale, più l’elevazione è alta, più il carrello deve essere dotato di un montante complesso.
3. Tipo di mezzo
Il terzo passo è scegliere la corretta tipologia di mezzo, i carrelli elevatori si dividono in diverse categorie: elevatori frontali, retrattili, laterali, a timone, tri laterali, commissionatori, a tre o quattro ruote.
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Carrelli elevatori frontali: sono i più comuni e i più versatili. Hanno le forche posizionate davanti al carrello e possono sollevare e trasportare carichi di varie dimensioni e pesi. Possono essere elettrici, a gas o diesel. Sono adatti ad ambienti interni ed esterni, su superfici piane o irregolari. |
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Carrelli elevatori retrattili: sono dei carrelli elettrici particolarmente adatti alla la movimentazione di pallet in magazzino. Hanno le forche posizionate lateralmente, il montante retrattile e possono estendere e retrarre il montante per raggiungere i carichi sugli scaffali. Sono adatti per ambienti interni, su superfici piane, con spazi ristretti e grandi altezze. |
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Carrelli elevatori laterali: sono dei carrelli specializzati per la movimentazione di carichi lunghi e ingombranti, come tubi, travi, pannelli, ecc. Si muovono in quattro direzioni e hanno le forche posizionate lateralmente al carrello. Possono essere elettrici, a gas o diesel. Sono adatti per ambienti interni ed esterni, su superfici piane o irregolari. |
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Carrelli elevatori a timone: ideali per la movimentazione di pallet orizzontalmente (transpallet elettrici) o verticalmente (elevatori a timone), a seconda del tipo di montante. Hanno le forche posizionate davanti al carrello e possono sollevare e trasportare carichi di piccole o medie dimensioni e pesi. |
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Carrelli elevatori trilaterali: specializzati per la movimentazione di pallet in magazzino a grandi altezze e spazi ridotti. Hanno le forche posizionate lateralmente al carrello e possono ruotare di 180 gradi per prelevare e depositare i carichi sugli scaffali. sono ideali per la gestione di magazzini ad alta densità, dove si devono sfruttare al massimo lo spazio e l’altezza disponibili. |
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Carrelli elevatori commissionatori: sono carrelli che hanno la funzione di sollevamento e di prelievo per la preparazione di commesse. Possono sollevare l’operatore insieme al pallet a diverse altezze, da 2 a 12 metri, e consentirgli di selezionare e prelevare singoli colli. |
La differenza principale tra i carrelli a tre o quattro ruote è il raggio di sterzata.
I carrelli elevatori a quattro ruote hanno un raggio di sterzata maggiore e una maggiore stabilità e sono più adatti per un uso esterno.
I carrelli elevatori a tre ruote hanno un raggio di sterzata minore e una minore stabilità.
Per scegliere il carrello elevatore a tre o quattro ruote bisogna quindi valutare il tipo di movimentazione che si deve effettuare e il tipo di ambiente in cui si opera. In generale, i carrelli a quattro ruote sono più adatti per carichi pesanti e larghi, mentre i carrelli a tre ruote sono più adatti per carichi leggeri e corti.
4. Alimentazione
Il quarto passo è il tipo di alimentazione, esistono infatti carrelli elevatori elettrici (litio, gel o piombo-acido) o diesel.
I carrelli elevatori elettrici sono i più ecologici, silenziosi ed economici in termini di consumo energetico, ma hanno una batteria ricaricabile che ne limita autonomia e tempo di utilizzo.
I carrelli elevatori diesel sono più potenti, robusti e adatti all’esterno, ma sono anche i più inquinanti, rumorosi e costosi in termini di carburante.
5. Budget
Il quinto e ultimo passo è stabilire il budget a disposizione e le necessità operative. Il costo dei carrelli elevatori può variare molto a seconda delle varie caratteristiche tecniche. Si può optare per un carrello elevatore nuovo, usato, a noleggio o in leasing.
In conclusione, per scegliere il giusto carrello elevatore bisogna tenere conto di diversi fattori tecnici e del rapporto costo – utilizzo del mezzo. Si tratta di una scelta importante che può influire sulla produttività, sulla sicurezza e sulla qualità del lavoro. Per questo è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore che possano offrire una consulenza personalizzata e un’assistenza qualificata.
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